Roma, 27 set. – “I diritti umani devono essere sempre il faro della nostra azione politica. Bene, quindi, l’approvazione questa mattina in Assemblea capitolina della mozione per ‘Roma città rifugio’ per attivare, nel minor tempo possibile, un piano pilota di accoglienza temporanea e supporto per i difensori e le difensore dei diritti umani minacciati”.
Così in una nota le firmatarie della mozione Tiziana Biolghini, consigliera capitolina di Roma Futura e delegata alle Politiche Sociali e Pari Opportunità in Città Metropolitana, e Giulia Tempesta, consigliera capitolina PD e presidente della commissione Bilancio.
“È fondamentale supportare e sostenere concretamente chi, anche a rischio della propria vita, si batte ogni giorno per una giustizia condivisa ed è ancora più importante che questo sostegno arrivi in maniera diretta dalle istituzioni, poiché troppo spesso è delegato unicamente al costante e fondamentale impegno di associazioni, Ong e organizzazioni della società civile- spiegano- Nel dettaglio, la mozione approvata oggi impegna il sindaco e la giunta capitolina a porre in essere un piano pilota di accoglienza temporanea e supporto per difensori e le difensore dei diritti umani minacciati, per un periodo dai 6 ai 12 mesi, mettendo a disposizione immobili anche tra quelli confiscati alle mafie”.
“Dove potranno essere previsti (insieme alle associazioni) anche servizi di supporto medico-psicologico e corsi di formazione volti alla maturazione di nuove competenze ed abilità dei difensori/difensore concernenti il loro lavoro- continuano- Si potranno inoltre prevedere programmi di ampliamento della rete di sostegno e networking, volti all’accrescimento della notorietà internazionale dei difensori e delle difensore dei diritti umani, per sancire nuove partnerships e ottenere nuovi finanziamenti o possibilità di scambi ed esperienze all’estero e l’avvio di campagne di informazione e sensibilizzazione”. “L’auspicio è che Roma diventi una città non solo più accogliente, ma una vera città Rifugio- concludono- in cui i portatori e le portatrici di grandi ideali possano trovare protezione e un terreno fertile su cui innestare nuove possibilità e reti per società più giuste e inclusive”.