Temporary relocation: esempi e buone pratiche

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Nelle situazioni più estreme e di maggior rischio, uno degli strumenti di protezione per i difensori/e dei diritti umani è la “temporary relocation”, la ricollocazione temporanea. Si tratta di una  soluzione  da  considerarsi  come  “extrema  ratio”  e  non  sostitutiva  degli   impegni  dei governi  per la protezione di difensori/e in loco, come previsto dalle linee guida dell’Unione Europea.

In  alcuni casi,    tuttavia,  la  “temporary  relocation” in un Paese terzo –  se  richiesta  dal difensore o dalla difensora -­  è  l’unica  via  disponibile  per  riuscire  a  salvare  le  loro  vite e quelle della loro famiglia. Per questo sono  nate reti e piattaforme  che coinvolgono  e mettono  in  contatto  tra  loro  organizzazioni,  associazioni,   ministeri,  ambasciate  e  governi  locali.  Uno  degli  obiettivi  condivisi  è  quello  di  offrire  le  condizioni  e   le  procedure  adeguate  per  un’eventuale  “temporary  location” dei difensori e delle difensore sotto minaccia.

CITTA’ IN DIFESA DI – sostenere e proteggere a livello locale i diritti umani e chi li difende

Pubblicazione a cura di Selene Greco, per la Rete In Difesa Di, Aprile 2021.

TERRITORI IN DIFESA DI – esperienze e percorsi a sostegno di persone difensore di diritti umani e ambientali

Pubblicazione a cura di Maria Vasti, per la Rete In Difesa Di, Aprile 2023.

Human rights cities in the EU: a framework for reinforcing rights locally

Pubblicazione della European Agency for Fundamental Rights (FRA), Ottobre 2021.

Protecting human rights defenders at risk: EU entry, stay and support

Pubblicazione della European Agency for Fundamental Rights (FRA), Luglio 2023.

Esempi e buone pratiche di temporary relocation di difensori e difensore dei diritti umani

Pubblicazione a cura della Rete In Difesa Di, Febbraio 2017.

Proteggere lo spazio civico nell’UE

Pubblicazione della European Agency for Fundamental Rights (FRA), Settembre 2021.